Pdl: Cicchitto, da Berlusconi errore politico, fa sua posizione falchi

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(askanews) – Roma, 11 nov – ”Ci dispiace moltissimo, ma noncondividiamo la posizione assunta dal presidente Berlusconiche ha fatto sua la posizione degli estremisti e che vuolefar cadere a tutti i costi il governo”. Lo afferma ildeputato del Pdl Fabrizio Cicchitto, osservando che ”lacaduta del governo provocata dal Pdl per puntare ad elezioniimmediate, peraltro improbabili, sarebbe infatti solo unfavore fatto al Pd: il Pdl avrebbe l’handicap di averprovocato una crisi di governo con conseguenze assai negativedal punto di vista economico e finanziario, si assumerebbe laresponsabilita’ della mancata realizzazione delle riformeistituzionali e non avrebbe nemmeno un candidato premier:Berlusconi non si puo’ presentare, Alfano e’ contestato daifalchi, altre candidature non sono maturate”.

”Molto meglio allora andare avanti fino al 2015, fare leriforme istituzionali e una nuova legge elettorale, avviareuna politica economica per la crescita, e avere il tempo -spiega Cicchitto – per rilanciare un nuovo grandecentrodestra che aggreghi tutte le forze disponibili, siasulla destra che sul centro, e che, se si evitasse larottura, si potrebbe fondare sul binomio Berlusconi-Alfano.

L’evocazione contro questa scelta politica del ‘tradimento’,della imitazione di Fini ed altri inutili anatemi significaadottare metodi del tutto inaccettabili di lotta politica.

Comunque, noi tutti rimaniamo saldamente nel centrodestra”.

”D’altra parte non possiamo fare a meno di rilevare cheil Presidente Berlusconi rovescia all’improvviso la posizioneche lo porto’ a far nascere il governo Letta-Alfano: alloraBerlusconi affermo’ la distinzione fra l’appoggio ad ungoverno Pdl-Pd-Scelta Civica e la battaglia contro l’usopolitico della giustizia e quella intorno alle sue vicendegiudiziarie. Infatti – continua Cicchitto – era noto ancheallora che su questi temi era impossibile ogni intesa fra ilPd e il Pdl. E, quindi, qualunque governo di larghe intesesarebbe stato impossibile fin dalle origini. Adesso ilPresidente Berlusconi rovescia quella sua posizioneoriginaria e cio’ costituisce un grave errore politico. Sulterreno dell’attacco giudiziario di cui e’ oggetto Berlusconinon possiamo fare a meno di ricordare che e’ sacrosantobattersi contro la dichiarazione di decadenza, ma che -successivamente e inesorabilmente – arrivera’ unadichiarazione di interdizione emessa in seguito alla sentenzaper cui con le conseguenze giudiziarie sulla pienaoperativita’ politica di Berlusconi bisognera’ fare i conticon serieta’, realismo e senza concessioni ad una demagogiache si tradurrebbe solo in danni per tutti, per ilcentrodestra nel suo complesso e per lo stesso presidenteBerlusconi. Cio’ detto, per quello che ci riguarda,confermiamo amicizia e stima per il Presidente Berlusconi,pieno impegno nella battaglia contro l’uso politico dellagiustizia, ma siamo di fronte ad un dissenso politico che ciauguriamo venga gestito da tutti con civilta”’, concludeCicchitto.

com-ceg