Immigrati: Fini, si’ a corridoi umanitari. Attuale legge va cambiata

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(askanews) – Roma, 11 nov – ”Si’ la legge Bossi Fini va cambiatama serve anche una premessa. Il reato di immigrazioneclandestina e’ stato introdotto nel 2009, la legge e’ del2002, quindi per quell’aspetto ci si deve rivolgereall’onorevole Maroni”. Cosi’ Gianfranco Fini, intervistatoda Radio Capital, parla del tema dell’immigrazione e dellalegge che porta il suo nome. ”Quella norma va rivistaperche’ si basa sul principio che entri legalmente in Italiasolo se hai un contratto di lavoro o un reddito e se perdi ilposto hai sei mesi per trovarne un altro, senno’ sei espulso.

E’ chiaro che con la crisi economica sei mesi e’ un arco ditempo troppo breve. E poi si deve capire che sono donne euomini che hanno diritto a chiedere l’asilo per ragioniumanitarie. Quindi dovrebbe essere l’Europa a decidere chechi viene dal Corno d’Africa o dalla Siria, per fare solo dueesempi, ha diritto all’asilo nei paesi dell’Unione. Mal’Europa su questo e’ latitante”. E’ favorevoleall’istituzione di corridoi umanitari nel Mediterraneo? ”Si’sono favorevole – risponde Fini – con la garanzia del dirittodi asilo”. Quindi e’ d’accordo con il ministro Kyenge? ”Si’- dice – perche’ ormai tanti sono coscienti che sono personeche non vengono qui con la speranza di lavorare ma persopravvivere”.

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