Legge stabilita’: Mazziotti (Sc), meno soldi a Comuni non in regola

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(askanews) – Roma, 9 nov – ”Oggi Scelta Civica ha presentato alSenato due emendamenti alla legge di stabilita’ da mepreparati, con i quali proponiamo di escludere i Comuni chenon hanno adempiuto agli obblighi di trasparenza previsti perlegge dalla ripartizione dei quasi 7 miliardi che lo Stato hastanziato in sostituzione dell’Imu e di riservare una quotatra il 5 e il 10% del totale ai Comuni che abbiano rispettatogli obblighi di scioglimento o vendita delle societa’ inutilio in perdita”. Lo afferma in un lungo post sulla sua paginaFacebook, Andrea Mazziotti, deputato di Scelta Civica. ”Tutti i giorni, leggiamo che i Comuni si lamentanoperche’ senza i soldi dell’Imu non sanno come fornire iservizi ai cittadini. Giusto. Ma i Comuni hanno fatto icompiti a casa? Oppure i soldi potrebbero trovarli anchealtrove senza tassare i cittadini, magari vendendo osciogliendo societa’ e consorzi inutili? I dati ufficiali -aggiunge Mazziotti – dicono che le partecipazioni degli entilocali sono quasi 38.000, in barba alle numerose norme cheprevedono obblighi di vendita o scioglimento delle societa’ed enti inutili o in perdita. Per questo proponiamo sanzioniper chi non adempie e premi per chi e’ in regola, a saldiinvariati”.

”Anche le regole di trasparenza – prosegue Mazziotti -sono fondamentali perche’ nessuno sa bene quante sianosoprattutto le partecipazioni indirette e di secondolivello.

E non basta censire solo quelle in perdita da dismettere,perche’ molte societa’ magari sono anche autosufficienti, madel tutto inutili. Come le numerose immobiliari chepotrebbero essere vendute riducendo il debito pubblico.

Insomma, vogliamo cercare di ridurre costi e poltrone. Oggi,secondo alcuni studi, i cda degli enti partecipati costano2,5 miliardi e le poltrone distribuite sono quasi 80.000.

Davvero troppo”, conclude.

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