Datagate: Pinotti, intrusione Usa inaccettabile, serve cooperazione

NOV 4, 1334 -

(askanews) – Torino, 9 nov – L’intrusione dei sistemi disicurezza americana nelle comunicazioni a vari livelli deglialtri paesi, tra cui l’Italia, non e’ accettabile. Lostrumento migliore per rispondere comunque alla legittimaesigenza di sicurezzadegli americani e’ quella di unacooperazione rafforzata e forte tra le varie intelligence. E’quanto sostiene Roberta Pinotti, sottosegretario alla Difesasul tema del Datagate. ”Le esigenze di sicurezza sono importanti – ha dettoPinotti al convegno promosso a Torino dalla Commissioneeuropea – per una politica estera e di difesa comune dell’Ue,ma e’ importante anche il diritto alla privacy. Quello chesta emergendo dal Datagate – se confermato – da’ l’evidenzadi un’intrusione anche all’interno di realta’ importanti alivello nazionale che non mi pare sia lo strumento piu’adatto per raggiungere l’obiettivo della sicurezza”. ”Dopo l’11 settembre – spiega Pinotti – gli Stati Unitisi sono sentiti in guerra” e con questo presupposto aggiungeil sottosegretario discende ”la limitazione delle liberta’perche’ la sicurezza e’ l’obiettivo principale. Ma – aggiungePinotti – questo tipo di sensibilita’ non e’ quella cheviviamo noi e io dico – ha sottolineato – che non e’ neanchequella che dobbiamo accettare, perche’ contro un terrorismoglobale servono risposte globali di sicurezza”. ”Piuttosto che lasciare agli Stati Uniti da soli ilcontrollo di tutte le informazioni – ha detto ancora ilsottosegretario alla Difesa – servirebbe la capacita’ dicollaborazione tra le intelligence che permette davvero diavere informazioni globali. Io contrasto non tanto il temadella sicurezza – ha concluso – ma non mi pare che lostrumento intrusivo su tutto e gestito soltanto dalla Nsa siala risposta”.

eg/mau