Ue: Frattini, su difesa non si puo’ nicchiare. Rivedere strategia 2003

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(askanews) – Roma, 8 nov – ”Il mercato comune di difesa e larevisione della strategia del 2003: queste le priorita’ chedovrebbe affrontare il prossimo Consiglio europeo”. Cosi’l’ex ministro degli esteri Franco Frattini intervenendo oggia Vienna al Forum sulla sicurezza europea organizzatodall’Accademia Diplomatica della capitale austriaca.

”Il futuro dell’integrazione europea – continua Frattini- non puo’ dipendere solo dalle politiche economiche. Perche’un’Europa divisa soprattutto sulla politica estera e disicurezza comune e’ certamente un’Europa piu’ debole edincapace di influenzare le scelte strategiche a livelloglobale”.

Frattini, candidato ufficiale dell’Italia alla SegreteriaGenerale della Nato, incalza sull’agenda del prossimoConsiglio: ”Gli asset principali su cui far avanzare lapolitica di difesa comune dovrebbero essere un maggiorecoordinamento tra Unione Europea e Nato, la revisione dellastrategia del 2003, la delega all’Alto Rappresentanteaffinche’ lavori ad un documento strategico di difesa primadella fine del suo mandato, un maggior coordinamentodell’Agenzia Europea di Difesa, e, infine, un maggiorcoordinamento sui tagli alla difesa decisi dai bilancinazionali”.

”Sulla difesa l’Europa non puo’ piu’ nicchiare – concludeFrattini-. I Paesi europei devono comprendere che non si puo’piu’ essere solo fruitori di sicurezza, facendo affidamentoprincipalmente sugli Stati Uniti. Ma bisogna essere pronti acondividere gli oneri della sicurezza”. com-brm/mau/alf