(askanews) – Roma, 7 nov – ”Il salario di produttivita’ e’ statoincentivato per la prima volta dal Governo Prodi. Le misuredi sostegno, attraverso la detassazione o la decontribuzione,sono proseguite con i Governi successivi. Si tratta dibenefici circoscritti alle sole imprese, per lo piu’ digrandi dimensioni, che hanno stipulato i premi di risultatonei contratti aziendali. Nell’attuale situazione di crisisarebbe preferibile destinare le risorse per lo sgraviodell’Irpef, previsto dalla legge di Stabilita’, a tutti iredditi da lavoro medio-bassi garantendo in questo modo ilbeneficio anche ai lavoratori delle aziende piccole e medie odelle micro imprese che non sono coinvolte nellacontrattazione decentrata”. Lo afferma il presidente dellacommissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano (Pd).
”La nostra proposta e’ quella di un intervento per iredditi fino a 30 mila euro annui, che consenta di renderepiu’ corposo l’incentivo da erogare in un’unica soluzione nelcorso dell’anno. Gli attuali 152 euro annui di sgravioproposti dal Governo non sono sufficienti. La soluzionedell’erogazione ”una tantum” e’ gia’ stata adottata dalGoverno Prodi con l’introduzione della 14esima mensilita’ aipensionati con reddito fino a 700 euro che viene erogatatutti gli anni nel mese di luglio. E’ importante che lariduzione dell’Irpef sia crescente negli anni e chiaramenteal netto. Questa misura deve far parte di una serie diinterventi di carattere sociale che riguardino il potered’acquisto: ci riferiamo in questo caso all’indicizzazionedelle pensioni che va corretta perche’ la soluzione propostanella legge di Stabilita’ e’ iniqua in quanto colpiscenuovamente il potere d’acquisto dei pensionati”, concludeDamiano. com-ceg