Caso Ligresti: Casson (Pd), restano ombre su colloquio Cancellieri

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(askanews) – Roma, 6 nov – Le parole pronunciate dal ministrodella Giustizia Annamaria Cancellieri in Parlamento ”nonhanno aggiunto nulla rispetto a quanto aveva gia’ reso notoalla stampa. Soprattutto ha sorvolato sulle ombre calatesulla sua funzione e sul suo ruolo di Guardasigilli”. Ne e’convinto il senatore del Pd Felice Casson, intervistato daRepubblica. Nonostante l’informativa del ministro, secondol’esponente Democratico, il ‘caso’ finira’ ”purtroppo atarallucci e vino perche’ non e’ stata affrontata seriamentela vera questione, quella prima telefonata del 17 luglio, incui lei criticava pesantemente un provvedimento dellamagistratura che forse non conosceva neppure e dichiarava dimettersi a disposizione di una famiglia il cui capostipiteera gia’ stato arrestato e condannato per gravissimi fatti dimalaffare”. Dalle pagine del quotidiano romano Casson ha sottolineatocome il governo abbia ”abilmente anticipato l’informativadel ministro Cancellieri rispetto al voto sulla mozione disfiducia” e dunque ”non c’e’ stata la valutazione ampia cheavrebbe dovuto esserci. Il che avrebbe comportato unapprofondimento sulla vergognosa situazione carceraria esullo stato comatoso in cui si trova la macchina dellagiustizia penale”. ”Nessun ministro – ha concluso – puo’tentare di intervenire su nessun magistrato” e il ministro”ci ha provato con uno in servizio al Dap che l’habloccata”. red-brm/sam/rob