Legge stabilita’: Brunetta, dopo Istat e Ue conti da rifare?

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(askanews) – Roma, 5 nov – ”Continua la saga delle previsionisul Pil e sulla disoccupazione e, dopo la doccia freddadell’Istat di ieri, oggi arriva sull’Italia la scure dellaCommissione europea. Pil 2013 rivisto a ribasso dello 0,5%:dal -1,3% stimato dalla Commissione sei mesi fa al -1,8% dioggi. Quanto al 2014, i numeri dell’Europa confermano ilbollettino Istat: +0,7%. Cosi’ come l’UE conferma i datiIstat anche sulla disoccupazione, che raggiungera’ il 12,4%nel 2014”. Lo afferma Renato Brunetta, presidente deideputati del Pdl.

”E considerato che ai fini delle valutazioni europeequelle che contano sono le previsioni della Commissione, ilministro Saccomanni, e lo stesso presidente del ConsiglioLetta, dovrebbero farsi qualche domanda e darci dellerisposte. Una Legge di stabilita’ tutta da rifare non solocome strategia di politica economica, ma anche di conti?Un’ultima chicca sul deficit: per il 2014 ci siamo sempreauto-fissato un tetto massimo del 2,5%, per dimostrareall’Europa che siamo i piu’ bravi della classe. Stando alForecast della Commissione siamo gia’ al 2,7%. Che non siamopoi davvero tanto bravi quanto vogliamo far trapelare? Lastoria, ad ogni modo, continua, e c’e’ da aspettare ancorauna settimana per conoscere le osservazioni dell’Ue sullaLegge di stabilita’. Se le premesse sono queste…”,conclude Brunetta.

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