Camera: Commissione Difesa al Parlamento Ue in vista Consiglio europeo

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(askanews) – Roma, 5 nov – Il presidente della Commissione difesadella Camera dei deputati, Elio Vito, ha preso parte oggi aBruxelles ad una riunione indetta dalle Commissioni esteri edifesa del Parlamento europeo sul futuro della difesa europeain vista del Consiglio europeo di dicembre. Lo rende notol’ufficio stampa di Montecitorio. Il presidente Vito, intervenendo ai lavori cuihannocontribuito anche la direttrice dall’Agenzia europeadella Difesa, Claude France Arnould, e il direttore dello EUInstitute for Security Studies, Antonio Missiroli, ha datorisalto alla prassi delle conferenze interparlamentari inquanto utili a rendere piu’ trasparenti le decisioni inmateria di politica estera, di sicurezza e di difesa comune.

Ha ribadito che ”l’Unione europea non e’ una meraassociazione tra Stati ma un ordinamento giuridico unitario,fondato sulla scelta di condividere profili di sovranita’nazionale ed orientato alla promozione di pace, sicurezza,diritti umani e spetta ai Parlamenti assumere le decisionipiu’ coraggiose su questo terreno” anche perche”’non vipuo’ essere una difesa europea senza l’unione politica. E inun’Europa unita sul piano politico l’industria europeahamaggiori possibilita’ di affermarsi come risultato spontaneodi una sinergia continentale”. Il presidente Vito ha sottolineato ai fini della difesaeuropea l’importanza di decisioni lungimiranti in tema diutilizzo delle risorse finanziarie, di sviluppo dellecapacita’, sia sul piano militare che su quello civile, edella promozione di sinergie industriali che sfruttino almeglio le specificita’ di ogni Stato, accrescano il grado disicurezza collettiva, oltre che la nostra stessa credibilita’e autorevolezza in campo internazionale. ”L’obiettivo e’ ilreperimento e la condivisione delle risorse necessarie agarantire una capacita’ di risposta rapida da partedell’Unione, il rafforzamento del ruolo dell’Agenzia europeaper la difesa e la cooperazione industriale per porre rimedioal declino che minaccia il settore”. Ha auspicato l’adozionedi atti di indirizzo e controllo da parte dei singoliParlamenti nazionali che orientino i Governi in una direzioneconvergente verso tali obiettivi, ponendo al centro ildialogo diretto con i cittadini e accrescendo il livello diconsapevolezza generale sulle nuove minacce che incombono alivello regionale e dando priorita’ alle politiche diprevenzione delle crisi. Ha infine sottolineato che ildibattito in corso al Parlamento italiano sulla riforma dellostrumento militare e sulla decisione sulla proroga sulfinanziamento delle missioni internazionali offreun’occasione preziosa per europeizzare la riflessionecollettiva sui temi della difesa e preparare al meglio ilPaese all’impegno che lo attende nel semestre di presidenzadell’Unione europea nel 2014. com/vlm