L’Aquila: Pezzopane (Pd), Governo riferisca su dossier Ue terremoto

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(askanews) – L’Aquila, 4 nov – ”Il dossier dell’Unione europeasu sprechi e infiltrazioni malavitose all’Aquila, nel dopoterremoto, e’ un macigno pesante, che rischia dicompromettere il nostro futuro”. Lo afferma la senatrice PdStefania Pezzopane, in relazione alle notizie comparse oggisu ”La Repubblica”. ”Il Governo riferisca immediatamentein Parlamento e si faccia subito chiarezza – esorta – Stogia’ predisponendo un’interrogazione sull’intera vicenda. Gliitaliani e i terremotati devono sapere fino a che punto si e’arrivati nella strumentalizzazione di questa tragedia”. Perla Pezzopane ”il paradosso sta proprio nel contrasto tra glisprechi della fase emergenziale ed i rubinetti a secco inquesta fase, quando la vera ricostruzione deve decollare”.

”A distanza di quattro anni e mezzo dal terremoto che hasconvolto L’Aquila ed i comuni del cratere – evidenzia -siamo ancora costretti a combattere una battagliaistituzionale e mediatica, per far comprendere che se nonarriveranno finanziamenti adeguati, L’Aquila ed i centristorici moriranno”. ”Il Comune dell’Aquila ha prontiprogetti per 900 milioni di euro – ricorda la Senatrice – chenon partono, perche’ i fondi non arrivano o arrivano con ilcontagocce. Dalle stime effettuate dagli Uffici speciali perla ricostruzione dell’Aquila e del cratere, si evince chesolo per il 2014 occorrono complessivamente circa 3 miliardiper la ricostruzione pubblica, privata e per l’autonomasistemazione. La legge di stabilita’, tuttavia – sottolinea -stanzia solo 600 milioni in piu’ rispetto al miliardo eduecento milioni, che saranno spalmati in tre anni. Unagoccia nell’oceano; la battaglia parlamentare sara’impegnativa, ma vale la pena di essere combattuta”. Sempresecondo la Senatrice Pd ”in questa fase di inerzia, icentristorici muoiono ogni giorno che passa e noi rischiamodi perdere anche il futuro, perche’ la maggior parte deigiovani, che sono stati i primi a voler tornare in citta’,oggi sono sempre piu’ scoraggiati”.

”Mentre la citta’ sta continuando a combattere per il suofuturo, il dossier dell’Europa getta una luce sinistrasull’intera vicenda – lamenta la Pezzopane – Quelle cheemergono dalle carte sono accuse pesanti. Gli sprechi e leinfiltrazioni malavitose gia’ da tempo sono state denunciatein altri ambiti e da altri fonti, ma fino ad oggi non hannosortito effetti sul cambio di metodo e d’impostazione”. Epoi: ”A questo punto occorre fare estrema chiarezza; ilGoverno italiano dovra’ riferire in Parlamento sull’interavicenda e in particolare sulle scelte effettuate durante iprimi mesi dell’emergenza, sui progetti CASE e Map, sullavicenda degli isolatori antisismici, che proprio antisismicinon sono e sulla legalita’ degli appalti”. ”Una cosa deveessere chiara a tutti – fa’ sapere la Pezzopane – Questavicenda non dovra’ ricadere per l’ennesima volta sulle testedegli aquilani. Abbiamo gia’ dovuto sopportare troppo. Unterremoto che ci ha devastato, la cattiva informazione diquei giorni, la baraonda mediatica che ha fatto credere atutti gli italiani che qui la ricostruzione e’ cosa fatta, ifinanziamenti promessi e mai arrivati”. ”Lo sperpero didenaro e le infiltrazioni di organizzazioni malavitose, seprovati, sono fatti gravissimi ed e’ giusto fare luce -osserva la parlamentare pidi’ – Ma non sono errori commessidagli aquilani o dalle amministrazioni locali. Sono criminiche noi tutti abbiamo dovuti subire e di cui paghiamo leconseguenze ogni giorno. Se sprechi ci sono stati – conclude – ne paghino leconseguenze i colpevoli, ma a nessuno venga in mente distrumentalizzare questi fatti, per sostenere la tesi che irubinetti sull’Aquila e sul cratere devono essere chiusi,perche’ si commettono solo sprechi”. iso/res