Camorra/Rifiuti: Lazio a Governo, serve un piano con Campania e Molise

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(askanews) – Roma, 2 nov – ”La pubblicazione dei verbalidesecretati dell’audizione di Carmine Schiavone, tenutasidavanti alla Commissione bicamerale sulle ecomafie nel 1997,fa emergere un quadro di estrema gravita’ e grandepreoccupazione che va affrontato con misure adeguate estraordinarie. Per questo, la Regione Lazio chiede a PalazzoChigi di coordinare un piano, immediatamente attivo, checoinvolga le amministrazioni regionali laziali, campane emolisane, al fine di determinare in via straordinaria un Sitodi Interesse nazionale (Sin) che agisca sull’intera areacoinvolta da probabili attivita’ illecite nell’ambito dellosmaltimento di rifiuti tossici, per attivare urgenti azionidi controllo e bonifica volte a salvaguardare la salute dellacittadinanza”. E’ quanto si legge in una nota della RegioneLazio.

”I contenuti dei documenti desecretati – si legge nelcomunicato – costituiscono per l’Amministrazione regionale unelemento in piu’ per sostanziare il nuovo corso che la Giuntadi Nicola Zingaretti ha gia’ impostato in questi primi mesidel proprio mandato, sul nodo delle bonifiche e deicontrolli. Coadiuvata da Arpa Lazio, infatti, la Regione hastabilito l’estensione e il completamento dell’Anagrafe deisiti da bonificare, con la delibera del 3 ottobre scorso. Ilprimo obiettivo, dunque, e’ quello di concludere quanto primala mappatura di tutti i siti del territorio regionale”. ”In relazione a quanto emerge dagli organi di stampa -prosegue la nota – la Regione comunica inoltre che, ad oggi,nessun proprio ufficio ha ricevuto ufficialmente alcunacomunicazione (prevista dalla legge ex art. 242, 244, 245 -Dlgs 152/2006) da parte del Governo nazionale ne’dall’autorita’ giudiziaria. Tuttavia, tenuto conto delsegreto istruttorio sulle indagini in corso,l’Amministrazione regionale sta comunque contattando i Comuniinteressati in merito alle notizie, per predisporre le azioninecessarie. Ad esempio, proprio nel caso di Borgo Montello,la Regione si e’ gia’ fatta promotrice dell’istituzione di untavolo della Trasparenza, in relazione alla dismissione dellacentrale nucleare. Tale scelta si somma al progetto gia’avviato per si sta procedendo alla redazione di un Pianooperativo di indagine, finalizzato all’individuazione delleanomalie magnetiche rilevate nel corpo della discarica S0, inlocalita’ Borgo Montello. Tale progetto e’ stato presentatodal Comune di Latina proprio in seguito alle primedichiarazioni di Schiavone, ed e’ stato eseguito attraversoindagini atte ad individuare la presenza di rifiutipericolosi occultati nella discarica di rifiuti solidi urbanidi Latina”.

”Infine – conclude la nota – l’Area ConservazioneQualita’ Ambiente e Bonifica siti inquinati della RegioneLazio ha avviato un’istruttoria volta al reperimento dirisorse economiche, con la finalita’ di supportare leeventuali richieste di finanziamento che i Comuni interessatidalla problematica possono trasmettere all’Amministrazioneregionale”.

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