Governo: Sisto (Pdl), legittimo ‘redde rationem’ politico

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(askanews) – Roma, 1 nov – ”Il PdL mette in discussione non solola illegittima decadenza di Silvio Berlusconi: sul tavolo,alla stessa stregua, c’e’ anche la legge di Stabilita’ di ungoverno ”Pd-dipendente’ che, come gia’ in altre occasioni,lancia il sasso nello stagno parlamentare e affida alle Aulela responsabilita’ di migliorare, per non dire riscrivere,provvedimenti partoriti dal Consiglio dei Ministri concontenuti vaghi, indecisi e soprattutto insufficienti. E’ daquesta incertezza di fondo che nasce quella battagliaparlamentare che vede, fatalmente, il PdL minoranza senzapoter fare opposizione, in particolare alla Camera; cisguazza il Pd che, fingendo cooperazione, fa vere e proprieimposizioni, lesive del percorso di larghe intese, con prezzialtissimi per i nostri princi’pi ed il nostro elettorato.

Penso, ad esempio, al metodo-Bindi all’antimafia,all’omofobia, al 416 ter. E penso alla legge di Stabilita’,densa di scelte tutte a vantaggio dell’audience dicentrosinistra, mortificando le nostre richieste.

E’ evidente, quindi, che ci sono tutti i presupposti perchiedere al governo un ”redde rationem” sul pianopolitico”. Lo ha detto, a Omnibus, il deputato del PdLFrancesco Paolo Sisto, presidente della Commissione Affaricostituzionali della Camera.

”Il problema e’ che questo governo e’ nato su un ”pattomobile”, prima non chiaro, e poi comunque non rispettato,con bruschi cambi in corso d’opera: tutto per lafibrillazione costante che affligge le correnti del Pd invista della faida congressuale”, conclude Sisto. com/vlm