(askanews) – Roma, 30 ott – ”L’inaudita rottura delle regoleposte a presidio della democrazia parlamentare, realizzataoggi al Senato dal Pd e da altri partiti per predisporre il’delitto perfetto’ di Silvio Berlusconi, non la viviamosoltanto come una violenza contro il leader ma contro noitutti. Contro una parte d’Italia di circa dieci milioni didonne e di uomini. Non credo che di fronte a tale gravissimovulnus delle regole non ci possano essere conseguenzepolitiche”. Lo dichiara in una nota il senatore del PdlAltero Matteoli.
”Ad una simile azione non puo’ che corrispondere unareazione altrettanto forte. Poi, e’ ovvio che il Pdl fara’valere la sua determinazione anche nelle aule parlamentari eche dovra’ chiedere conto al presidente Grasso dei suoicomportamenti che sono apparsi non consoni al ruolo diterzieta’ e di garanzia propri della carica. Anch’egli devesapere di non potere agire al di sopra delle regolecontribuendo a piegarle a favore della convenienza di unaparte contro l’avversario politico”, conclude Matteoli.
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