Banche: Sel, no aiuti di Stato a chi schiaffeggia lavoratori

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(askanews) – Roma, 30 ott – ”La legge di stabilita’ prevedenuovi aiuti di Stato per gli istituti di credito sotto formadi anticipazioni delle deduzioni fiscali su Ires e Irap, cheridurra’ loro il carico fiscale, il tutto a ridosso dellachiusura dei bilanci. Una vera manna dal cielo”. Lo affermala deputata Titti Di Salvo, vice presidente dei deputati diSinistra Ecologia Liberta’, illustrando in Aulal’interrogazione di Sel al Ministro del Lavoro e dellePolitiche Sociali, Enrico Giovannini, sullo sciopero delsettore bancario.

”Il governo Letta-Alfano – continua Di Salvo – chiedaconto alle banche cui elargisce consistenti premi, e che sonoresponsabili di negare risorse alla ripresa, che hannovenduto titoli tossici ai cittadini e che hanno remuneratocon decine di milioni di euro i propri dirigenti, dopo chequesti avevano realizzato truffe e ingenti dannipatrimoniali. Premiate nonostante i loro demeriti”.

”Chieda conto a quelle stesse banche che hanno disdettoil Fondo di solidarieta’ di categoria – prosegue la deputatadi Sel – attraverso il quale sono passati senza eccessividanni piu’ di 50.000 esuberi, che hanno disdetto il ContrattoNazionale di Lavoro e proposto per ogni Banca un ‘menu a lacarte’. Un atto che va contro un’esperienza sindacaletrentennale e che pone le banche capofila di quei soggettiche vogliono la distruzione del contratto nazionale e delsindacato confederale”.

”Contro questo attacco, che non e’ solo alla categoria, ibancari sciopereranno domani 31 ottobre in tutta Italia. SEL- conclude la deputata Di Salvo – condivide le ragioni dellalotta e si impegnera’ nelle sedi politiche e istituzionaliperche’ il disegno dei banchieri fallisca”.

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