Salute: al via progetto Sparks per un nuovo modello di cura

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(askanews) – Roma, 29 ott – Al via il progetto Sparks, per unnuovo modlelo di cura. Grazie al finanziamento dallaComunita’ Europea, il progetto Sparks (Somatic Practices, Artand Creativity for Special Needs) instaura una piattaformainternazionale di collaborazione finalizzata alla ricerca eallo scambio interculturale sulla questionedell’autoapprendimento negli ambiti della disabilita’,partecipazione e qualita’ della vita. Sparks sara’ presentatoa Roma (il prossimo martedi’ 5 novembre alle ore 15.00)presso la Sala Nassirya del Senato.

Partner del progetto sono cinque organizzazioni attive nelcampo dell’educazione al movimento somatico: Leben nuova(Italia), Babyfit (Slovacchia), Soma (Francia), ArtMan(Ungheria), Embody Move Association (Regno Unito). Il gruppodi lavoro europeo comprende uno staff di circa 25professionisti con ruoli, esperienze e competenze diversi.

Attraverso seminari e incontri periodici Sparks mira alladefinizione di metodologie innovative in grado di produrrerisorse pratiche di cura applicabili in istituzioni sanitariee contesti sociali di vario tipo. Oltre a organizzareprogrammi di formazione a livello professionale, i partner,ciascuno nel proprio paese, promuovono attivita’ educativerivolte a istituzioni, comunita’ locali, associazioni,singole persone e gruppi.

Il lavoro si basa sull’Educazione Somatica, in particolaresul Body-Mind Centering (Bmc) che, attraverso forme diconoscenza esperienziale, porta l’individuo allo sviluppodella consapevolezza corporea e al potenziamento di processicollettivi di apprendimento. Il Bmc, sviluppato dallastatunitense Bonnie Bainbridge Cohen a partire dagli anniSettanta, attinge tanto dalle terapie tradizionali, leneuroscienze, la psicologia in eta’ evolutiva e la ricercaclinica, quanto da pratiche basate sul lavoro corporeo, ladanza, le arti performative e altre attivita’ di naturaartistica e creativa.

Il progetto Sparks si inserisce in un nuovo paradigma che siva affermando nel sistema sanitario globale come ”democraziadella salute”, che vede la partecipazione dei pazienti alladefinizione di politiche di assistenza pubblica, oltre che distrategie di trattamento e protocolli di ricerca clinica.

Nell’arco del biennio 2013 – 2015, complessivamente, siprevede un coinvolgimento di circa 350 persone nelleattivita’ del progetto, tra bambini e adulti disabili e lorofamiglie, professionisti, operatori socio-sanitari, terapistied educatori che operano nel campo della cura della persona.

L’Italia e’ rappresentata all’interno del progetto Sparks da’Leben nuova’ (www.lebensnetz.it http://www.lebensnetz.it>),con un team di 11 professionisti coordinati da GloriaDesideri, trainer e direttrice dei programmi formativi dieducazione e terapia somatica in Italia secondo l’approcciodel Body-Mind Centering. Dal 2006 ad oggi, ‘Leben nuova’ haformato 65 educatori di orientamento Bmc. Di questi, 38 sonoitaliani e 27 provengono da Europa e Usa.

Partecipano al convegno oltre a Desideri, la senatriceDonatella Albano, Thomas Greil, direttore didattico di Soma;Maddalena Insogna, fisioterapista presso l’Unita’ Operativadi Neuropsichiatria Infantile Asl-Vt.

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