(askanews) – Roma, 29 ott – ”Le riforme del paese, quelle chedavvero possono servire a dare una svolta all’Italia, sonouna grande sfida. Il Governo e il Parlamento ascoltinol’appello che viene dalle Province e dalle Regioni e cipermetta di affrontarle insieme con serieta”. Cosi ilPresidente dell’Upi Antonio Saitta ha voluto rilanciare laproposta del Presidente della Regione Campania, StefanoCaldoro, che a Napoli, intervenendo all’Assemblea delleProvince del Mezzogiorno, ha lanciato un invito a riaprire untavolo con Governo, Parlamento, Regioni, Province e Comuni,per fare le riforme necessarie a partire dalle Regioni. ”Ilriordino – ha detto Saitta – deve essere fatto conrazionalita’. Questo confronto che come Upi stiamo tenendonel Paese con Regioni e Comuni sul Disegno di Legge delGoverno sulle Province sta producendo riflessioni importantiche ci auguriamo possano aiutare il Parlamento a raggiungeredecisioni ragionate. Come a Milano il Presidente dellaLombardia Maroni, anche qui il Presidente Caldoro haconfermato di condividere tutte le nostre preoccupazioni suun Disegno di Legge che appare sempre piu’ una operazionepolitica, non funzionale, non equilibrata e che fara’aumentare la spesa pubblica. Noi continueremo con questiconfronti, e il 5 novembre ci riuniremo a Roma per unagiornata di mobilitazione nazionale, per chiedere al Governo,al Parlamento e ai partiti, di riprendere la strada delleriforme vere, partendo dalla Costituzione”. Duro il monitodel Presidente della Provincia di Napili, Antonio Pentangelo,che nel suo intervento ha ribadito che sulle Province si staprocedendo ”in un mare di bugie e proprio dal Sud devepartire l’allarme piu’ forte perche’ questo disegno politicoasfittico e strumentale sara’ ancora piu’ dannoso per le areedeboli del Paese”. rus