Pdl: Gasparri, prossime leadership emergeranno dalle primarie

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(askanews) – Roma, 29 ott – ”Credo che le prossime leadershipdebbano emergere da un processo tipo le primarie e immaginoche il nostro candidato sara’ scelto all’interno di unacoalizione e non mi risulta che Marina Berlusconi vogliapartecipare a questo tipo di selezione”. Cosi’ il senatoredel Pdl e vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri,intervistato a Omnibus su La7 in merito a un’ipotesi diMarina Berlusconi alla guida del centrodestra. Per quantoriguarda Alfano, invece Gasparri sottolinea che ”siamo inuna fase di trasformazione ma quando Berlusconi ha propostodi tornare a Forza Italia solo io espressi delleperplessita’, gli altri erano d’accordo, da Alfano aCicchitto”.

Quindi per Gasparri non c’e’ alcuna rottura in vistaperche’ ”una rottura poi non farebbe bene proprio ad Alfanoche avendo 43 anni, mentre Berlusconi ne ha 77, per unaconstatazione anagrafica ha tempo e una prospettiva piu’lunga dinnanzi a se’. La sindrome di una rottura che potrebbeessere descritta come un tradimento, anche se non lo e’, nonc’e’ e poi nella storia politica non ha mai giovato: ci sonoi licei e le statue dedicate a Giulio Cesare non a Bruto”.

Certo che ”la proposta di Berlusconi di tornare a ForzaItalia sara’ approvata”, Gasparri esclude poi possanocoesistere contemporaneamente Pdl e Forza Italia:”l’esistenza contemporanea dei due soggetti sarebbe forieradi confusione e poi c’e’ un passaggio statutario”. Infine,quanto all’iniziativa di Formigoni e Giovanardi di preparareun documento programmatico, Gasparri commenta: ”Un documentoprogrammatico puo’ essere legittimo, se invece vogliono fareun altro partito e’ un’altra cosa.. ma credo che non lofaranno, sarebbe una scelta sbagliata e perdente”.

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