Crisi: Pd, dati poverta’ terribili, necessaria inversione tendenza

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(askanews) – Roma, 29 ott – ”I dati sulla poverta’ sonoterribili e rappresentano la spia di un Paese che stainesorabilmente affondando. Se e’ vero che il quadro generalerende difficile interventi risolutivi, e’ anche vero che ognilegge, ogni politica deve avere l’obiettivo di produrre unainversione di tendenza a cominciare dalla Legge di stabilita’che presenta sotto questo aspetto poche luci: il cuneofiscale che non copre i pensionati e gli incapienti, lascelta di non riconfermare le stesse risorse sui diversifondi sociali (dalla non autosufficienza all’infanzia), iltaglio sull’indicizzazione delle pensioni, sono tutte misurecon cui si e’ scelto di fare cassa a carico dei soggetti piu’fragili”. Lo dichiara in una nota Cecilia Carmassi,responsabile Lavoro e Politiche Sociali del Pd.

”Per questo ci impegneremo a cambiare queste ed altrenorme, e ad affiancarle con misure specifiche di contrastoalla poverta’ estrema come esistono in tutti gli altri paesieuropei. Si deve incrementare il tasso di equita’ tenendopresente che non possiamo permetterci di veder accrescere ledimensioni del disagio ne’ di acuirsi il divario tra ricchi epoveri. Quanto alla disoccupazione giovanile, altro datopreoccupante, chiederei al ministro Saccomanni diinterloquire con noi sulla vicenda esodati e sulladefinizione di un meccanismo di flessibilita’ in uscita perchi vuole andare in pensione e ha 40 anni di contributi mavede continuamente slittare la soglia in avanti. Occorrerimuovere l’ostacolo di chi vuole andare in pensione ed e’disponibile a pagare una multa pur di uscire: il risultatosarebbe quello di avere immediatamente molti posti chegiovani competenti e dinamici potrebbero occupare utilmenteper aziende e per il Paese”, conclude Carmassi.

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