Lombardia: Maroni, Patto sviluppo con parti sociali. Le istanze per Roma

93 4, 1329 -

(askanews) – Milano, 28 ott – ”Questo non e’ il documento solodella regione Lombardia ma e’ il documento della Lombardia,di tutta la Lombardia, di tutte le sue forze economiche,sociali e politiche”.

Cosi’ – riferisce una nota – Roberto Maroni ha commentatola sottoscrizione da parte della regione, delle autonomielocali e delle parti sociali, con i rappresentanti di tuttele organizzazioni e associazioni imprenditoriali e produttivee le sigle sindacali, di un documento congiunto e condivisosulla Legge di stabilita’ e sulle politiche finanziarie. In parallelo, il capo della giunta lombarda ha annunciatol’intenzione, entro la fine della legislatura, di azzerarel’Irap per tutte le imprese della regione e applicare i costistandard anche a settori diversi dalla Sanita’. Al governo,poi, sara’ chiesto ”di regionalizzare il patto diStabilita”’.

Piu’ nel dettaglio, il ‘Patto per lo Sviluppo’sottoscritto oggi in Lombardia viene definito ”prodromicoalla manovra finanziaria che giovedi’ sara’ approvata dallagiunta regionale e iniziera’ poi il suo iter nellecommissioni e, a seguire, in consiglio regionale”. ”Abbiamo – ha ricordato Maroni – piu’ di 300 milioni ditagli che non colpiscono la Sanita’, ma colpiscono altrisettori cruciali, tra cui in particolare il Trasportopubblico locale”. Sottolineando di aver gia’ inziato aridurre l’addizionale Irap per le imprese che innovano, ilpresidente lombarto ha affermato l’intenzione ”di estendereentro la fine della legislatura questo azzeramento dell’Irapa tutte le imprese”.

Secondo Maroni, ”la ricetta per ridurre la spesa pubblicasenza intervenire sulla qualita’ dei servizi c’e’ ed e’l’applicazione dei costi standard, non soltanto dellasanita’. Se si applicassero in tutte le Regioni italiane glistandard che la Lombardia applica alla spesa pubblica sirisparmierebbero ogni anno 30 miliardi di euro”, ha aggiuntoil presidente lombardo riferendo che parlera’ di questo”mercoledi’ in sede di confronto tra le regioni sul Pattonazionale per la salute” e il giorno successivo ”incommissione Affari costituzionali alla Camera, dove saro’ inaudizione per il Disegno di legge di riforma costituzionalesulle autonomie”. ”Abbiamo inoltre comunicato al governo – ha proseguitoMaroni – la nostra adesione alla richiesta di applicazione diuna norma di legge che stabilisce la regionalizzazione delPatto di stabilita’, che, come e’ noto, vincola negativamentei 1500 comuni della Lombardia, per la stragrande maggioranzacomuni virtuosi: questi ultimi a fine 2012 hanno accumulatoun avanzo di gestione di 8,5 miliardi di euro nonspendibili”. Un richiesta, questa di spostare sulle regionigli obiettivi di contenimento della spesa oggi in capo aicomuni, che Maroni chiede al governo di esaudire con undecreto legge ”entro il 30 novembre”.

com-stt/mau/bra