Editoria: Legnini, riforma ha bisogno protagonismo Regioni

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(askanews) – Venezia, 28 ott – ”Il protagonismo delle Regioni e’auspicabile, nella riforma dell’editoria, ed e’ integrativodelle politiche nazionali vigenti e in via di definizione”.

Lo ha detto Giovanni Legnini, sottosegretario alla presidenzadel Consiglio con delega all’editoria. Dopo aver ricordatoche l’editoria ha subito gli effetti di una durissima crisi,con difficolta’ moltiplicate a seguito dell’evolversi deldigitale, Legnini ha spiegato – agli Stati generalidell’informazione in Veneto, promosso dal Consiglioregionale, dall’Ordine dei giornalisti e dal sindacato,presenti i presidenti Luca Zaia e Clodovaldo Ruffato – che atutto questo e’ seguito il calo della contribuzionepubblica.

”I motori di ricerca attingono sempre di piu’ alla raccoltapubblicitaria e questo incide – ha proseguito Legnini – suuna questione che riguarda la fiscalita’ e un’altra relativaal riconoscimento del diritto d’autore. E quest’ultimo e’ unodei punti dell’accordo del 6 agosto scorso con l’interafiliera dell’editoria: presto interverremo con un accordospecifico”.

Sui diritti d’autore, Legnini ha aggiunto che ”noidobbiamo fare quello che fanno negli altri Paesi”,aggiungendo che ”il rispetto delle regole vale per tutti”.

Nessun pregiudizio nei confronti di Google, ha aggiunto, ”mail riconoscimento che le regole devono valere per tutti,quindi ci sara’ una norma che riconoscera’ il dirittod’autore, un accordo tra le parti in mancanza del quale visara’ un’intesa obbligatoria, sostitutiva, dell’Agcom”.

Legnini ha aggiunto che sara’ poi sospesa la norma delGoverno Monti sulla liberalizzazione delle edicole, e, perquanto riguarda l’equo compenso, ha insistito: ”Va attivato,e’ un fatto di civilta’, di qualita’ del lavoro, dirispetto”.

”Il governo sara’ determinato affinche’ le misure venganoapplicate”, ha concluso Legnini, puntualizzando: ”Occorreun progetto generale per l’editoria Italiana” e ”per ridaredignita’ alla professione”.

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