Editoria: Legnini, da governo strategia per contrastare crisi

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(askanews) – Venezia, 28 ott – ”A fronte della crisidell’editoria il governo si e’ mosso e si sta muovendo inmodo tempestivo. Dopo poche settimane di lavoro, il 6 agostoscorso, abbiamo stipulato un protocollo d’intesa con l’interafiliera dell’editoria, dagli editori agli edicolanti, estiamo traducendo in norma quell’accordo”. Lo ha dichiaratoil sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delegaall’Editoria, Giovanni Legnini, oggi a Venezia, a marginedegli ”stati generali” del settore in Veneto.

”La prima importante risposta e’ contenuta nella legge distabilita’, con un fondo anti-crisi e per l’innovazione di120 milioni in tre anni, finalizzato agli investimenti neldigitale, all’assunzioni dei giovani, agli ammortizzatorisociali e al sostegno all’uscita. E poi un pacchetto di normeimportanti che introdurremo in un’ulteriore prossimoprovvedimento per declinare i punti del 6 agosto, quindi unastrategia per contrastare la piu’ grave crisi dell’editoriache si ricordi”, ha spiegato Legnini.

Secondo Legnini il settore sta subendo ”gli effetti diuna crisi che ha molte cause: dalla drastica riduzione dellaraccolta pubblicitaria, la riduzione del contributo pubblicoe soprattutto la rivoluzione digitale con l’ingressotumoltuoso dei motori di ricerca”. L’editoria, dunque, ha”in parte” una strategia per superare queste difficolta’,mentre ”in parte bisognera’ costruirla”. ”Noi vogliamostimolare i rappresentanti degli interessi a sviluppare unvero e proprio progetto industriale per far riprenderel’editoria”, ha concluso il sottosegretario, sottolineando,infine, che occorrono ”risposte nuove e strumenti nuovi perguardare avanti e non indietro”. fdm/