Pd: D’Attorre, sorprendenti giustificazioni Renzi su doppio incarico

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(askanews) – Roma, 25 ott – ”Le motivazioni con cui Renzicontinua a giustificare la sua aspirazione al doppio incaricodi segretario del Pd e sindaco di Firenze sono sempre piu’sorprendenti. Il punto non e’ sapere quanto guadagnera’Renzi, ma capire il modo in cui si intende svolgere ilcompito di guidare il piu’ grande partito italiano”. Lo hadichiarato Alfredo D’Attorre, deputato del Pd. ”Quella di segretario – prosegue D’Attorre – e’ unacasella da occupare in vista di un trasloco il piu’ rapidopossibile a Palazzo Chigi, oppure e’ una funzione alla qualededicarsi con passione ed energia per un tempo non breve?Francamente e’ anche stucchevole il parallelo tra il ruolo disindaco e la funzione parlamentare. Si tratta di due impegnidi natura completamente diversa, come dimostra il fatto chenella storia politica del nostro Paese tutti i leader deigrandi partiti sono stati parlamentari, mentre non e’ maivenuto in mente a nessuno di poter contemporaneamentedirigere un grande partito ed essere sindaco di una delleprincipali citta’ italiane”. ”D’altra parte – conclude il deputato del Pd – uno deiprincipali sostenitori di Renzi e attuale presidentedell’ANCI, Piero Fassino, solo qualche mese fa, avevarisolutamente escluso una sua candidatura al ruolo disegretario-traghettatore del Pd, con la motivazione chesarebbe stato impossibile, anche solo per qualche mese,svolgere contemporaneamente il ruolo di segretario e sindacodi una grande citta”’.

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