Comuni: Swg per Anci, cresce paura per poverta’ e perdita lavoro

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(askanews) – Firenze, 25 ott – L’Italia sta regredendo, aumentanogli effetti negativi della crisi sulle famiglie e cresce lapaura di perdere il lavoro. E’ quanto emerge da una ricerca eseguita da Swg per Anci suun campione di 2500 persone. L’analisi e’ stata presentata aFirenze nel corso dell’assemblea Anci. Per l’83% degli intervistati il Paese sta ”regredendo”contro un 38% che la pensava cosi’ nel 2007. Raddoppia chi hasentito gli effetti della crisi (72%), cresce la percentualedi coloro che hanno difficolta’ a effettuare acquisti nonalimentari (41%) e sostenere spese mediche (32%). Schizza inalto (dal 37% del 2007 al 68% del 2013) la percentuale dicoloro che temono di perdere il lavoro. Per quanto riguarda le citta’, i fattori che, secondo gliintervistati, rendono le citta’ meno vivibili sono lapresenza di extracomunitati (17%, +10% rispetto al 2004) e ladifficolta’ nei rapporti con le altre persone (14%). Gliintervistati chiedono quindi maggiore senso civico tra icittadini (40%), aumento delle forze dell’ordine per strada(32%) e controllo dell’immigrazione clandestina (26%). Il 62%degli investitori, pero’, ritiene che la riduzione deitrasferimenti finanziari dallo Stato abbia creato difficolta’al proprio comune. Per il futuro a spaventare gli italiani sono in particolarela disoccupazione e la precarieta’ del lavoro (42%),l’incapacita’ delle classi dirigenti italiane (31%), ildeclino economico del Paese (29%), l’aumento dei prezzi(23%). Al sindaco (che riscuote la fiducia del 40% del campione) icittadini chiedono di essere tutelati (34%) e di esserecoinvolti nelle sclete della citta’ (23%). Il sindaco idealee’ quello che sa progettare il futuro della citta’ (54%), chesappia ascoltare oltre che parlare (51%) che interpreti almeglio i valori della citta’ e del territorio (49%). afe/res