Roma Capitale: Marino, rivedere termine per adesione comuni confinanti

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(askanews) – Firenze, 24 ott – Il termine di adesione, previstoal 28 febbraio prossimo, per l’adesione dei Comuni confinantialla citta’ metropolitana di Roma deve essere ”rivisto”. Loha spiegato il sindaco Ignazio Marino, che questa mattina e’intervenuto all’assemblea dell’Anci in corso a Firenze. ”Questo – ha aggiunto Marino – per consentire chel’ingresso dei Comuni confinanti alla Citta’ metropolitanaavvenga, all’interno di un processo aperto, con lagradualita’ che gli eventi e il maturare di taleconsapevolezza suggeriranno”. Marino ha espressoapprezzamento per ”la rinnovata scelta di prevedere per RomaCapitale, in ossequio alla sua specialita’, un regime diversodalle altre Citta’ metropolitane e, dunque, farle assumere dasubito, dal primo gennaio del 2014, la natura giuridica e lefunzioni di Citta’ metropolitana. Questo consentira’ a RomaCapitale di subentrare immediatamente, nell’ambito delterritorio cittadino, alla Provincia di Roma. Le ragioni ditale specialita’ stanno innanzitutto nelle dimensioniterritoriali della Citta’ di Roma e in quelle della suapopolazione, che sia residente o che provenga da altricentri, o addirittura da altre regioni, per motivi di lavoroo di studio”. L’idea di mettere Roma Capitale e il suo territorio qualefulcro della relativa Citta’ metropolitana, e di consentireai Comuni confinanti di aderirvi successivamente, ”non e’semplicemente l’effetto di una naturale forza attrattiva cheRoma da sempre esercita nei confronti del suo hinterland.

Esprime, piuttosto, la necessita’ che questo processo digoverno di area vasta debba partire da Roma, ma senzaforzature o tentativi di egemonizzazione. E senza prescinderedalla consapevole adesione di chi intenda parteciparvi,trattandosi spesso di realta’ la cui storia e’ si’ segnata daun fitto sistema di relazioni con il capoluogo, ma mai deltutto integrate con esso”.

rus/mau