Legge stabilita’: Damiano (Pd), risorse a sostegno redditi bassi

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(askanews) – Roma, 24 ott – ”In questi giorni e’ un continuosusseguirsi di simulazioni circa l’incidenza della legge diStabilita’ sulle tasche degli italiani. Riconosciamo che lamanovra va nella giusta direzione ma e’ necessariocorreggerla per attribuirle il massimo caratteredell’equita’. In primo luogo rispetto al lavoro: ledetrazioni irpef indicate ad oggi risultano insufficienti persegnare una vera inversione di tendenza sul potere diacquisto delle retribuzioni. E’ quindi necessario concentrarele risorse a sostegno dei redditi medio bassi”. Lo dichiaraCesare Damiano, deputato del Partito democratico e Presidentedella commissione Lavoro.

”Si rischia inoltre – prosegue l’esponente Pd – di fargravare ancora una volta i costi della manovra di bilanciosui pensionati. A partire dal primo gennaio prossimo siattuera’ l’indicizzazione delle pensioni fino a 6 volte ilminimo, ma aver previsto un taglio della percentualedell’adeguamento per quelle nella fascia compresa tra le 4 ele 6 volte e’ una scelta che danneggia i pensionati. E’quindi importante ripristinare quanto e’ gia’ previsto dallaFinanziaria del 2012. E’ necessario inoltre rimettere manoalla riforma previdenziale del Governo Monti. L’introduzionedel criterio di flessibilita’ verso la pensione, proposto conalcuni disegni di legge presentati alla Camera, restituirebbemaggiore equita’ nella scelta dei lavoratori di uscita versola pensione a partire dai 62 anni con 35 anni dicontribuzione e una penalizzazione dell’otto per cento”.

”Sempre in materia previdenziale – conclude Damiano -aver previsto la tutela nella legge di Stabilita’ perulteriori 6000 lavoratori e’ un passo avanti, ma non e’sufficiente. Si deve risolvere il problema definitivamente erestituire dignita’ a chi e’ rimasto senza reddito”. com-ceg