Camera: Sereni riceve vicepresidente Parlamento israeliano

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(askanews) – Roma, 24 ott – ”E’ positivo che si sia riaperto undialogo tra Israele e Palestina. I colloqui sono in corso, masarebbe sbagliato essere troppo ottimisti. Tuttavia, mentreBenjamin Netanyahu e Mahmoud Abbas continuano a trattare,perche’ il processo di pace abbia concrete possibilita’ disuccesso e’ fondamentale il sostegno internazionale,dell’Europa, degli Usa, dell’Italia. Perche’, se e quandosara’ il momento, soltanto quel forte sostegno sara’ capacedi bilanciare le resistenze interne, in entrambi i Paesi, dichi quella pace non vuole raggiungere. Di questo, ma anchedella situazione di Israele, dell’Italia, dei ruoli delParlamento italiano e israeliano, dei laburisti nella Knessete del Pd alla Camera e al Senato, hanno parlato ilVicepresidente del parlamento israeliano, Yehiel Hilk Barricevuto questa mattina dalla Vicepresidente della Camera,Marina Sereni”. E’ quanto si legge in una nota dellaCamera.

”La Knesset – ha detto il Vicepresidente Yehiel Hilk Bar,esponente del Labor Party – e’ fortemente rinnovata. Noilaburisti non siamo entrati nel governo, perche’, mentreappoggiamo Netanyahu nel suo impegno per la pace, e lososteniamo piu’ di alcuni che sono al governo con lui, nonsiamo convinti della sua piattaforma sociale”.

Yehiel Hilk Bar, presidente di un intergruppo parlamentareche coinvolge esponenti di tutti i partiti per la promozionedella soluzione ”due Stati per due popoli” ha risposto allaVicepresidente Sereni a proposito del ruolo della Knesset perla pace: ”Non ha un ruolo formale – ha spiegato – ma ilfatto che nei giorni scorsi, a Ramallah, parlamentariisraeliani e palestinesi, di sinistra, di centro e di destrasi siano incontrati e si siano scambiati opinioni su questotema, ha avuto un grande rilievo mediatico e politico”.

La Vicepresidente Sereni ha colto l’occasione per ribadirel’amicizia del Parlamento italiano verso Israele e le sueistituzioni democratiche e per ricordare l’impegno delGoverno Letta – testimoniato anche nei giorni scorsinell’incontro con Netanyahu – per favorire in ogni modo icolloqui di pace in Medio Oriente.

com-ceg