Legge elettorale: Renzi, avanti anche senza Pdl. Il governo non cadra’

SET 1, 1328 -

(askanews) – Firenze, 23 ott – La legge elettorale deve esserecambiata in senso maggioritario, anche senza l’accordo con ilPdl, senza timori di ripercussioni sulla tenuta del governo.

Ne e’ convinto Matteo Renzi, sindaco di Firenze e candidatoalla segreteria del Pd.

”Credo lo vogliano gli italiani”, ha risposto Renzi a chigli chiedeva se voglia cambiare la legge elettorale. Alladomanda se il far passare alla Camera una riforma della leggeelettorale a maggioranza possa provocare l’arrabbiatura delPdl e conseguentemente la caduta del Governo, Renzi harisposto: ”No, perche’ si dovrebbe arrabbiare? Questa cosava rimessa su binari normali”.  A chi faceva notare che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, vuole ricercare ‘larghe intese’ per riformare la legge elettorale, Renzi ha detto: ”Cambiamola. Se il Pdl e’ disposto a votareuna legge che sia bipolare, che sia chiara su chi vince, unalegge semplice, benissimo. Ma non e’ che se il Pdl nonvuole, si sta ad aspettare ancora. Il Pdl si decida: falchi,colombe, pitonesse e animali vari decidano velocemente quale’ la legge. Noi come Pd facciamo le primarie, ciascuncandidato avra’ la sua proposta di legge elettorale, chivincera’ il 9 dicembre dira’ ‘signori noi questa legge lacambiamo e proponiamo di cambiarla in questo modo’. I numerici sono, non vedo per quale motivo non si possa partire dallaCamera. Il Governo non cade” ha aggiunto parlando a marginedi un evento a Firenze.  ”Sono otto anni che abbiamo il Porcellum. Questa legge va cambiata anche perche’ non garantisce l’alternanza”, ha concluso.  afe/mau