Imu:ritirato emendamento Opa. Governo,recepito in prossimo provvedimento

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(askanews) – Roma, 23 ott – Un emendamento al dl Imu relativoalla normativa sull’Opa, cosi’ come delineato nella mozioneMucchetti-Matteoli approvata nei giorni scorsi a PalazzoMadama e sottoscritto trasversalmente da senatori di tutti igruppi ad eccezione di Sel e M5S, e’ stato ritirato incommissione, con l’impegno pero’ da parte del rappresentantedel governo, il viceministro Stefano Fassina, di recepire lanorma nel primo provvedimento utile. Provvedimento che nonsara’ in ogni caso la legge di stabilita’, avendo la riformadell’Opa carattere ordinamentale.

Il ritiro e’ stato deciso per consentire al dl Imu diessere licenziato dalla commissione ed approdare in Aula peruna rapida approvazione.

Dal canto suo il primo firmatario Mucchetti hasottolineato il rilievo dell’impegno di Fassina, che modifical’atteggiamento del governo sull’argomento, che per voce delsottosegretario De Camillis aveva espresso perplessita’ inoccasione del via libera della mozione in ordine allemodifiche sulle norme sull’Opa.

In base all’emendamento ritirato e che modificaleggermente l’impostazione della mozione proprio per superarele perplessita’ espresse allora dall’esecutivo, si introduceuna soglia flessibile di possesso determinante il controllodella societa’ per far scattare l’obbligo di Opa, oltre aquella fissata ora al 30% e prevede un ruolo della Consob perindividuare, con cadenza almeno annuale, le societa’ cuiquesto controllo viene esercitato. La norma prevede anche chele societa’ possano inserire in statuto che la soglia orafissata nel 30% per l’obbligo di Opa sia compresa in unvalore ”tra il 20 e il 40%”. Entro 30 giorni dall’entratain vigore della norma la Consob dovra’ stilare un primoelenco di societa’ nelle quali il controllo viene esercitatocon partecipazioni e diritti di voto inferiori al 30% delcapitale ordinario.

njb