Berlusconi: rinviato a giudizio a Napoli per compravendita senatori

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(askanews) – Napoli, 23 ott – Un altro rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, stavolta da Napoli. La nuova tegola per l’ex premier arriva dal tribunale partenopeo e riguarda il caso Lavitola-De Gregorio con la presunta compravendita di senatori alla fine del governo Prodi nella primavera 2008 da cui scaturi’ la caduta del governo: il Gup ha accolto la richiesta avanzata dai pm Henry John Woodcock e Alessandro Milita, titolari dell’inchiesta insieme con i colleghi Vincenzo Piscitelli e Maurizio Vanorio. Con Berlusconi va a processo anche il faccendiere Valter Lavitola mentre l’ex senatore De Gregorio, che si e’ autoaccusato asserendo di aver ricevuto soldi da Berlusconi per passare nelle fila del centrodestra, ha ottenuto il patteggiamento a 20 mesi di carcere.

Il processo a carico di Berlusconi e Lavitola iniziera’ l’11 febbraio prossimo davanti alla IV sezione del Tribunale di Napoli, come stabilito dal Gup. Secondo quanto avrebbe dichiarato al Gup Valter Lavitola, il passaggio di denaro fra lui e De Gregorio avvenne anche se i soldi sarebbero stati parte del finanziamento al quotidiano da lui diretto L’Avanti. E’ quanto trapela dopo l’udienza preliminare. Lavitola avrebbe reso dichiarazioni spontanee ammettendo il passaggio di consistenti somme di denaro a favore di Sergio De Gregorio ma fornendo una propria versione. In sostanza quei soldi sarebbero provenuti dal finanziamento al quotidiano che dirigeva (di cui erano socientrambi) e, in parte, si sarebbe trattato di una restituzione dovuta al fatto che in precedenza era stato DeGregorio a prestare soldi a Lavitola.dqu/int