Berlusconi: legali, rinvio a giudizio decisione straordinaria

25 1, 1328 -

(askanews) – Roma, 23 ott – ”La decisione di rinviare a giudizioil presidente Berlusconi appare davvero straordinaria”. Loaffermano in una nota congiunta gli avvocati Michele Cerabonae Niccolo’ Ghedini a proposito del processo sulla presuntacompravendita di senatori che nel 2008 provoco’ la caduta delgoverno guidato da Romano Prodi.

”Solo pochi mesi or sono – affermano i difensori dell’expremier – lo stesso Ufficio GIP, con diverso Giudice, avevastabilito la improcedibilita’ del richiesto giudizioimmediato rilevando insussistente l’ipotesi corruttiva. Oggisugli stessi elementi viene fissato il giudizio. In realta’,come risulta dagli atti, il De Gregorio, che proveniva daForza Italia e che era andato all’IDV per mera convenienzaelettorale, voleva fortemente tornare nel centrodestra e persua stessa ammissione tutti i voti dati nel corso dellalegislatura – sottolineano i legali – erano correlati allesue convinzioni personali e non gia’ a somme di denaroricevute o promesse”.

”Parimenti risulta che i denari che gli sono statiufficialmente consegnati dal partito in forza di regolarecontratto depositato al Senato erano per l’attivita’ politicadel suo movimento”, dicono ancora Cerabona e Ghedini.

”Nessun’altra dazione di denaro vi e’ stata – ribadiscono- come bene ha chiarito il dr. Lavitola che ha spiegato comeil contante riguardava la sistemazione contabile del giornaleL’Avanti”.

”Il dibattimento – conclude la nota – non potra’ chechiarire ulteriormente questa situazione con il conseguentericonoscimento dell’insussistenza dei fatti contestati”.

com-ceg