(askanews) – Roma, 23 ott – ”Mi ha molto colpito la logica concui il presidente Grasso argomenta, di fatto, in favore delvoto palese nella vicenda della decadenza di SilvioBerlusconi. Tralascio le giuste osservazioni dei colleghi suregolamento e terzieta’ del presidente. Aggiungo che – comeanche i nostri Padri Costituenti seppero fare, nel disegnarei confini del mandato parlamentare e la sua liberta’ rispettoall’appartenenza di partito – e’ proprio il voto segreto agarantire il singolo senatore dal condizionamento e dallaviolenza di chi vorrebbe imporre, contro la libera decisione,un orientamento preconcetto”. Lo afferma MariastellaGelmini, vicepresidente dei deputati del Pdl.
”E considero assai grave che la seconda carica delloStato sacrifichi questo principio cardine della democrazialiberale alla tentazione di piacere soprattutto allavocazione demagogica e totalitaria che ammorba in questa faseil clima politico”, conclude Gelmini.
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