Scelta Civica: Cazzola, senza Monti puo’ solo chiudere i battenti

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(askanews) – Roma, 22 ott – ”Ma davvero ci sono in Scelta civicacontrasti cosi’ accentuati e radicali che la vita in comunee’ diventata insopportabile?”. E’ quanto si chiede in unanota Giuliano Cazzola, coordinatore regionale Emilia Romagnae responsabile nazionale area welfare di Scelta Civica.

”Forse perche’ una parte di noi si ostina a sostenere unalegge di stabilita’ che ormai non trova piu’ difensori eun’altra parte e’ critica nei confronti di un governo di cui,peraltro, rivendica con orgoglio la formula politica e lacontinuita’ operativa? O forse perche’ qualcuno e’ troppoansioso di dar vita ad una formazione vicina al Ppe, che e’poi la stessa prospettiva a cui guardava Mario Monti, siapure tra qualche mese?”, continua Cazzola. ”Restano, in questo volar di stracci, di documentipoliticamente corretti sulla purezza della linea e di cuorigettati oltre l’ostacolo, due dati di fatto duri comemacigni. Nessun dialogo con il Pdl e con parti di esso -aggiunge – e’ proponibile fino a quando non e’ sciolta laquestione Berlusconi. Di converso, senza la leadership diMario Monti, ora appartenente al gruppo misto di PalazzoMadama, Scelta civica puo’ solo chiudere i battenti. Lanostra e’ una lotta tra gatte frettolose che hanno partoritodei poveri gattini ciechi e rane che si gonfiano per sembrareun bue. E tutti avremmo bisogno di tanta capacita’ diautoironia”, conclude Cazzola.

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