Legge stabilita’: Uras (Sel), non ci siamo proprio

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(askanews) – Roma, 22 ott – ”Niente di nuovo sotto il sole.

Un’altra manovra di compromessi al ribasso per tirare acampare e lasciare eventualmente il cerino in mano alprossimo governo di turno”. Lo ha detto il senatore LucianoUras, capogruppo di Sel in commissione Bilancio.

”Non ci si puo’ meravigliare se i sindacati decidono discioperare contro questa iniqua legge di stabilita’ -prosegue – di misure per la crescita neanche l’ombra e apagare il conto piu’ salato sono i soliti lavoratoridipendenti e i pensionati. Ma la ciliegina sulla torta,spartita sempre peggio, e’ rappresentata dall’ennesimo regaloalle banche, che potranno spalmare la deducibilita’ delleperdite sui crediti su cinque anni soltanto, e non su 18 comeavviene ora”. ”Non ci siamo proprio, una simile legge di’instabilita”, cosi’ costruita, non puo’ essere emendata, variscritta da capo tenendo presente quel prezioso principio digiustizia sociale, che sconta un ritardo di anni e anni, e dicui ci si riempie la bocca solo nelle occasioni speciali”conclude.

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