Legge stabilita’: Cittadinanzattiva, in sanita’ pagheranno cittadini

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(askanews) – Roma, 22 ott – ”Le misure relativeall’inasprimento del blocco del turn over del personale delSSN, previste nella Legge di Stabilita’, inciderannopesantemente sui cittadini e sulla loro possibilita’ diaccedere alle cure, nonche’ sulla qualita’ e sicurezza dellestesse”, lo evidenzia Tonino Aceti, coordinatore nazionaledel Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.

”Un’ulteriore riduzione del personale sanitario – spiega- vuol dire di fatto incidere sulla esigibilita’ da partedei cittadini dei Livelli Essenziali di Assistenza, aumentareulteriormente il fenomeno delle liste di attesa, nonche’incentivare il ricorso al privato con i relativi costi per icittadini, depauperando il Servizio Sanitario Pubblico.

Questi effetti sono gia’ visibili diffusamente su tutti iterritori regionali. Nelle Regioni con Piano di rientro, comeil Lazio, registriamo addirittura il rischio di interruzionedi pubblico servizio. E’ il caso dei servizi di assistenzaper la salute mentale dell’ASL RMG e del servizio didiagnostica molecolare avanzata dell’Azienda OspedalieraSant’Andrea che offre servizi innovativi di personalizzazionedelle terapie a pazienti oncologici e psichiatrici”. ”Chiediamo quindi a Governo e Parlamento – conclude Aceti -di ritirare le misure relative all’inasprimento del bloccodel turn over e contestualmente di potenziare le realta’ piu’in affanno, vincolando assunzioni e contratti alle risposteche devono essere date ai bisogni reali di salute eassistenza dei cittadini”. com-mpd/