Legge stabilita’: Capezzone, linea ‘tassa e spendi’ va capovolta

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(askanews) – Roma, 22 ott – ”I numeri nudi e crudi della leggedi stabilita’ cosi’ come riportati nelle tabelle dei saldiparlano purtroppo chiarissimo. Una manovra che prevede nel2014 ben 9,45 miliardi di spesa pubblica e solo 2,64 miliardidi minori entrate, da finanziare con 11,4 miliardi, di cuisolo 4,2 miliardi di minori spese e ben 7,2 miliardi dimaggiori entrate (quindi ancora una volta, come nel passato,un rapporto fortemente sbilanciato sul lato delle entratenella misura di 2/3 delle coperture), puo’ essere definitasolo manovra tassa-e-spendi”. Lo afferma a Sky Tg 24,Daniele Capezzone, presidente della commissione Finanze dellaCamera e coordinatore dei dipartimenti Pdl, che prosegue:”Le tabelle ufficiali contenute nel testo depositato alSenato mettono fine ai trucchi contabili di questi giorni suImu e Tasi: per l’abolizione dell’Imu sulla prima casainfatti viene messa a bilancio una perdita di gettito di3,764 miliardi. Esattamente lo stesso gettito che arrivera’dalla Tasi (ad aliquota standard dell’1 per mille, quindiancora suscettibile di maggiorazioni da parte dei Comuni):3,764 miliardi. Dunque, se la Tasi sostituisce in tutto e pertutto l’Imu sulla prima casa, altro non e’ che l’Imu sottoaltro nome. E (lo ripeto ancora!) siamo solo all’aliquotastandard: figurarsi quando arriveranno le maggiorazioni dialiquote, fino a due volte e mezzo, possibili per i Comuni.

Questa stangata va assolutamente evitata in Parlamento,correggendo tutto”.

com-ceg