Infanzia: Brambilla, investire su nuove generazioni e dare voce a deboli

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(askanews) – Roma, 22 ott – ”Dobbiamo investire con convinzionesui nostri figli, sulle nuove generazioni, che rappresentanoil futuro del Paese. E dobbiamo essere la voce di chi e’ piu’debole ed ha bisogno di tutele”. Lo ha affermato MichelaVittoria Brambilla, ex ministro del Turismo nel governoBerlusconi IV, appena eletta presidente della commissionebicamerale per l’infanzia e l’adolescenza. ”Secondo l’Istat – ha sottolineato Brambilla in occasionedel suo insediamento alla guida della bicamerale – il 17,6per cento dei bambini e degli adolescenti italiani vive incondizioni di poverta’ relativa e il 7 per cento incondizioni di poverta’ assoluta, mentre sono a rischio dipoverta’ ed esclusione sociale quasi la meta’ dei bambini chevivono in famiglie con tre o piu’ minorenni. L’Italia occupail 22.o posto su 29 nella classifica Unicef del benessere deibambini e degli adolescenti nei paesi ricchi. E da noi l’11per cento dei giovani tra 15 e 19 anni sono ‘NEET’ (Not ineducation, Employment or training), il tasso piu’ elevato tratutti paesi industrializzati. La brutalita’ di queste cifreindica a governo e Parlamento la strada da percorrere:dobbiamo tutelare concretamente tutti i diritti fondamentalidei soggetti piu’ deboli, protetti dai trattati e dallalegislazione nazionale, ma soprattutto il dirittoall’inclusione sociale, alla formazione e all’istruzione.

Dobbiamo – conclude – investire con convinzione sui nostrifigli, sulle nuove generazioni, che rappresentano il futurodel Paese. E dobbiamo essere la voce di chi e’ piu’ debole edha bisogno di tutele” .

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