Datagate: Fava (Sel), avvenuto anche in Italia e Servizi sapevano

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(askanews) – Roma, 21 ott – ”E’ avvenuto anche in Italia”.

Cosi’ Claudio Fava, deputato di Sel e componente del Copasir,e’ intervenuto ad Effetto Giorno,le notizie in 60 minuti, suRadio24, in merito alle milioni di telefonate dei cittadinifrancesi intercettate dall’NSA. Secondo Fava, che riferisce di colloqui con i verticidella sicurezza americana a Washington, ”i servizi italianine erano al corrente”. ”Mi sembra chiaro che e’ avvenutoanche in Italia – dice Fava – Se si va guardare il pezzo di’Le monde’ ci offre un dato puntuale su quello che avvenivacon la Francia, ma ricordando anche che lo stesso sistema diraccolta a strascico di dati in base ad alcuni sensori e’stato fatto nei confronti di altri Paesi, cosa che non e’stata smentita dai vertici dei servizi segreti americani coni quali abbiamo avuto una serie di incontri due settimane faa Washington”. ”Ci hanno spiegato – prosegue Fava – che il loro scrupoloprincipale e’ stato quello di rispettare le leggi americanesulla privacy e intervenire a tutela della sicurezza delPaese. Che tutto questo confligga con le leggi nazionali diPaesi alleati e’ un punto di vista che loro non hanno, ma chenoi dovremmo avere”. Quindi il deputato di Sel chiede ”al governo maggiorechiarezza e anche maggiore autorevolezza”: ”noi abbiamoappreso come tutti da fonti di stampa – spiega – che persinol’ambasciata italiana a Washington era sotto intercettazione.

Ci saremmo aspettati un gesto di chiarezza dal Governo. Vedoche il ministro francesce convoca l’ambasciatore americano aParigi, quando abbiamo chiesto qualche mese fa ai servizi eal Governo cosa intendessero fare l’atteggiamento ci e’sembrato abbastanza tiepido. Da quello che abbiamo saputo dafonte americana a Washington i servizi italiani sono semprestati al corrente di questa attivita’ di monitoraggio, cheinterveniva anche pesantemente sulla privacy dei cittadiniitaliani”. com-sgr/mau/alf