Scelta Civica: Casini, noi con Berlusconi? Ridicolo (Repubblica)

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(askanews) – Roma, 19 ott – ”Chi dice che andiamo da Berlusconie’ ridicolo. Io Silvio l’ho contestato quando aveva il ventoin poppa, non debbo piu’ dimostrare nulla a nessuno. Questaidea non e’ all’ordine del giorno”. Cosi’ il presidentedell’Udc Pierferdinando Casini ha voluto spiegare la propriaposizione dopo la rottura con l’ex premier Mario Monti. Inun’intervista a ‘Repubblica’, Casini ha ribadito di aver”sostenuto con convinzione” il governo del professore ”etrovo triste che oggi nessuno riconosca piu’ a Monti i suoimeriti. Certo questa esperienza politica non ha funzionato.

Fin dalla campagna elettorale si e’ colto un disagionell’abbinare tanto dilettantismo al nostro professionismopolitico”, anche perche’ ”la politica non e’ l’universita’dove il professore insegna e gli altri al massimo fannodomande; la politica significa ragionare con tutti e arrivarea una sintesi”. Dopo ave ribadito di non aver intenzione ”di andare daBerlusconi”, Casini ha parlato della costituzione di un Ppeitaliano da fare ”Con un centrodestra che metta al bando ilpopulismo, che non abbia atteggiamenti strumentali edemagogici”. Da questo punto di vista Gli interlocutori sonotanti, non solo in casa del Pdl. Esistono personalita’ comeMauro, Olivero, Dellai, Riccardi, espressione del popolarismomigliore con anime e sensibilita’ diverse. Cio’ che va messoal bando e’ il bipolarismo primitivo fondato sulladelegittimazione reciproca”.

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