Greenpeace: Legambiente scrive a Letta, intervenire in aiuto attivisti

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(askanews) – Roma, 18 ott – ”Crediamo che anche il nostroGoverno debba far sentire la propria voce a nome di tutti gliitaliani. L’accusa di pirateria che pende sui 28 attivisti diGreenpeace e i due giornalisti, con il rischio di esserecondannati fino a 15 anni di prigione per un’azionedimostrativa pacifica a difesa dell’Artico contro lapiattaforma della Gazprom, ci sembra un’enormita’assolutamente ingiustificata. L’Artico e’ un bene di tuttiche va salvaguardato anche per le generazioni future”.

Parole del presidente nazionale di Legambiente, VittorioCogliati Dezza, in una lettera inviata al Premier EnricoLetta per chiedere l’intervento dell’Esecutivo italianopresso il Governo russo, affinche’ vengano rilasciati gliattivisti e i due giornalisti freelance, arrestati il 19settembre scorso e ancora trattenuti dall’autorita’ russa peraver tentato di assaltare la piattaforma Gazprom. Tra gliattivisti fermati c’e’ anche l’italiano CristianD’Alessandro. L’appello di Legambiente si va ad unire alla mobilitazioneinternazionale che e’ partita in queste settimane e che hacoinvolto personaggi illustri come gli undici Premi nobel perla Pace. E dall’assemblea annuale dei circoli in corso aRispescia (Gr), Legambiente lancia un messaggio disolidarieta’ e di vicinanza agli amici di Greenpeace con unafoto dallo slogan provocatorio ”Colpevole di pacifismo”.

”Le azioni di Greenpeace, seppur eclatanti, sono pacificheper definizione – ricorda Legambiente – e quella che staavvenendo in Russia, con la detenzione dei 30 membridell’equipaggio della nave Arctic Sunrise, e’ una rispostaviolenta e spropositata al gesto di protestadell’associazione ambientalista che vuole solo accendere irifletteri sulla delicata questione dell’Artico edell’inquinamento marino”. red/mpd