Agenda Digitale: Serracchiani in cabina di regia

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(askanews) – Trieste, 18 ott – La Conferenza delle Regioni edelle Province autonome ha indicato la presidente del FriuliVenezia Giulia, Debora Serracchiani, quale propriorappresentante nella Cabina di Regia per l’attuazionedell’Agenda digitale italiana.

Il Progetto strategico Agenda digitale italiana e’ unadelle novita’ principali del decreto ”Semplifica Italia”,che contiene un articolato insieme di interventi volti adalleggerire il carico degli oneri burocratici che gravano sucittadini e imprese.

In questo contesto l’Agenda, sulla base della strategia”Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile einclusiva” elaborata dalla Commissione europea nel 2010,mira a rendere liberamente disponibili i dati delle Pubblicheamministrazioni, incentivando trasparenza, responsabilita’ edefficienza del settore pubblico, alimentando l’innovazione,stimolando la crescita economica.

Alla Cabina di Regia, in cui Serracchiani sara’ l’unicorappresentante delle Regioni italiane, spettera’ il compitodi coordinare l’azione delle amministrazioni centrali eterritoriali.

”Come indicato nel programma di governo della legislatura- spiega Serracchiani – proprio in coerenza con la strategiaEuropa 2020 la Giunta regionale e’ impegnata a 360 gradi perperseguire una crescita intelligente, sostenibile einclusiva, nella consapevolezza che tutte le riforme chepossiamo mettere in campo, tutte le infrastrutture chepotremmo realizzare non cambieranno mai la vita delle impresee dei nostri cittadini quanto lo snellimento e lasemplificazione delle procedure”.

”Se il mio impegno consistera’ certamente nel mettere adisposizione del Governo nazionale e delle altre Pubblicheamministrazioni l’esperienza maturata in Friuli VeneziaGiulia e le nostre buone pratiche sui temi specificidell’Agenda digitale, quali innovazione, banda larga,E-Government, auspico che grazie a questa Cabina di Regiapossa essere impressa al piu’ presto un’accelerazione allamodernizzazione dell’intero Paese, che ha assoluto bisogno diuna riduzione, non solo a parole, del peso della burocraziache rappresenta un autentico freno alla crescita e allosviluppo”.

fdm/mau