Legge stabilita’: Brunetta, in passaggio Camere intervenga cabina regia

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(askanews) – Roma, 17 ott – ”In questa fase politica all’internodella maggioranza serve a poco sparare a zero contro la Leggedi Stabilita’, il cui testo definitivo non e’, tra l’altro,ancora conosciuto e deve ancora passare il vaglio delQuirinale. Quello che serve in questo momento e’ interpretareal meglio il pensiero del presidente del Consiglio, EnricoLetta, e qualificare il lavoro che il Parlamento si accinge asvolgere in stretto rapporto con il governo”. Lo dichiara inuna nota Renato Brunetta, presidente dei deputati del Pdl. ”Il presidente Letta aveva proposto fin dall’inizio delsuo mandato l’istituzione di una ”cabina di regia” contutti i capigruppo di maggioranza, come motorepolitico-parlamentare dell’attivita’ dell’esecutivo. Negliultimi tempi, tuttavia, per varie ragioni, la cabina di regianon ha funzionato. E i risultati, purtroppo, si sono visti. Il governo sta ancora definendo la sua Legge di Stabilita’,ma da quello che se ne conosce sono piu’ le critiche che gliapprezzamenti, sia all’interno della maggioranza che tra leparti sociali. Prima ancora di entrare nel merito dellesingole proposte, occorre pertanto raccogliere l’invito delpresidente del Consiglio, orientando in maniera ordinata ildibattito e le decisioni del Parlamento, proprio attraversola cabina di regia, che non ha potuto operare ex ante. Tuttoquesto non in concorrenza, bensi’ in collaborazione, nelmetodo e nel merito, con l’esecutivo, prendendo le mosse daquanto e’ stato fatto lo scorso anno, quando in Parlamento laLegge di Stabilita’ e’ stata profondamente modificata emigliorata, in pieno accordo con il governo e con l’impegno eil plauso di tutte le forze politiche di maggioranza”,aggiunge Brunetta. ”Chi ha a cuore l’interesse del paese ha il dovere diriflettere sulla crisi che stiamo vivendo, con particolareriferimento al tema dello sviluppo e dell’alleggerimentodella pressione fiscale. Pertanto proponiamo a tutte le forzepolitiche di ritrovare con determinazione e forza il senso diunita’ della maggioranza. Ci o’ potrebbe avvenire gia’ dalla prossima settimana,attraverso la cabina di regia, in modo tale da qualificarel’iter parlamentare nel senso della responsabilita’ (laconferma degli obiettivi di finanza pubblica), ma anche dellaqualita’ dell’azione legislativa e dell’ambizioneriformatrice che i tempi richiedono. Le premesse ci sonotutte, se si parte dai suggerimenti della Commissione europeain tema di modernizzazione del mercato del lavoro, diefficienza della pubblica amministrazione e del settorebancario, di apertura del mercato nel settore dei servizipubblici locali e di riforma della giustizia. Con questo metodo non solo si rilancia la maggioranza, ma sida’ anche coerenza all’intero provvedimento”, concludeBrunetta.

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