Italia-Usa: Letta a Washington, oggi l’incontro con Obama

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(askanews) – Roma, 17 ott – Enrico Letta e’ da ieri negli Stati Uniti su invito del presidente Barack Obama. Il suo arrivo ha coinciso con il via libera della Camera, dopo settimane di aspre trattative tra democratici e repubblicani, alla proposta di Obama di innalzare il tetto del debito pubblico fino al 7 febbraio. Con 285 si’, che segnalano un voto bipartisan, si e’ evitato il default. La vittoria politica di Obama rende piu’ distensivo il clima nel quale si svolgera’ oggi l’ incontro alla Casa Bianca tra il presidente statunitense e il premier italiano. Letta e’ atterrato nel pomeriggio, ora di Washington, all’Andrews Air Force. Poco dopo ha rilasciato un’intervista alla Pbs, la tv pubblica americana, e in seguito si e’ recato all’ambasciata italiana, dove e’ ospite dell’ambasciatore Claudio Bisogniero. Il premier, nel corso dell’ intervista, dichiara di comprendere le difficolta’ politiche di Obama nei confronti del debito pubblico perche’ sono le stesse con cui fa i conti il governo italiano. Quanto allo stato di salute del proprio esecutivo, Letta si dice ottimista sulla situazione politica italiana perche’ la recente manovra economica ha stabilito un linea di marcia per i prossimi tre anni senza l’immissione di nuove tasse e senza ulteriori tagli alla spesa pubblica: ”Sono convinto del fatto che l’Italia continuera’ sulla strada della stabilita’ politica. Il voto di fiducia e’ stato molto importante e abbiamo approvato la legge di stabilita’. Questo budget sara’ il primo in cui il debito scendera’ insieme a deficit, spesa pubblica e tasse”. Nonostante la legittimita’ internazionale dei governi europei abbia ormai come capitali Bruxelles e Berlino piu’ che Washington, il viaggio di un primo ministro negli Stati Uniti e’ sempre foriero di aspettative. Con Obama che ha gia’ incontrato nei vertici del G8 e del G20, Letta discutera’ di crescita economica e lavoro, oltre che di Nato e collaborazione sui fronti caldi dei conflitti nell’Africa del nord e in Medio Oriente, dalla Siria alla Libia, senza tralasciate il tema dell’ emigrazione da quelle stesse zone che preme sulla frontiera italiana nel Mediterraneo come hanno dimostrato i recenti tragici eventi a Lampedusa. Il presidente del Consiglio illustrera’ inoltre la posizione italiana sulla TransAtlantic Trade and Investment Partnership, l’ incremento del libero scambio tra Stati Uniti ed Europa ritenuto cruciale dalla Casa Bianca per superare la crisi economica internazionale. L’avvio delle trattative tra Stati Uniti ed Europa e’ stato fissato al prossimo 17 giugno, quando in Irlanda si terra’ il vertice del G8. Si prevede che con l’avvio del libero scambio gli Usa possano incrementare gli scambi economici con l’Europa del 36,5% e l’ Unione europea verso gli Usa del 28%. Dopo l’incontro ufficiale nello Studio ovale della Casa Bianca, e’ previsto un pranzo di lavoro nella Dining room del presidente Obama. E’ la seconda volta in poche settimane che Letta si reca negli Stati Uniti. Lo scorso 25 settembre, reduce da una visita in Canada dove aveva incontrato il primo ministro Stephen Harper, era a New York insieme a Emma Bonino, ministro degli Esteri, per parlare all’Assemblea generale dell’Onu e incontrare gli investitori a Wall Street mentre in Italia si sfiorava la crisi di governo a causa delle dimissioni dei ministri del Pdl. Questa volta Letta appare ai media statunitensi politicamente piu’ forte, avendo scongiurato l’eclissi del suo esecutivo e avendo appena licenziato il testo base della legge di stabilita’. A rendere fiducioso Letta sull’esito della sua visita a Washington ci pensano anche gli ottimi rapporti tra Obama e il presidente Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato ha incontrato l’ultima volta il suo omologo americano lo scorso febbraio, nel viaggio che avrebbe dovuto costituire una sorta di commiato politico alla fine del suo settennato. In quell’occasione, Napolitano aveva incontrato – oltre a Obama – Nancy Pelosi, ex presidente della Camera e attualmente leader del Partito democratico in quella Assemblea. Proprio ieri uno dei portavoce della Casa Bianca ha ribadito che ”quello con l’Italia e’ uno dei rapporti piu’ forti che abbiamo in Europa”. gar/cam