Welfare: Anci, ripristinare iva agevolata per cooperative sociali

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(askanews) – Roma, 16 ott – ”E’ dallo scorso anno, quando per laprima volta e’ stata avanzata l’ipotesi dell’aumento dell’Ivaper le cooperative sociali dal 4% al 10%, che l’Anci esprimela sua contrarieta’ ad un provvedimento che rischia dimettere in pericolo i conti dei Comuni gia’ molto esposti sultema della spesa sociale”. E’ quanto dichiarano AchilleVariati, Sindaco di Vicenza e Delegato Anci al Welfare eGiacomo Bazzoni, Presidente della Commissione Affari socialie welfare dell’Associazione. ”’L’Anci – spiega Variati – hagia’ presentato una proposta di emendamento al d.l. 102/13chiedendo di ripristinare l’iva al 4% per le prestazioni diservizi socio-sanitari ed educativi resi dalle Cooperativesociali, in esecuzione di contratti d’appalto e diconvenzioni in generale, che la legge di stabilita’ 2013 haelevato al 10% a partire dal primo gennaio 2014”.

”’Gli Enti locali – aggiunge il Sindaco – sempre in primalinea a fronteggiare le ricadute della crisi sui cittadini ea garantire il welfare territoriale, per far fronteall’aumento dell’Iva con le medesime risorse del 2013 sarannocostretti a fornire nel 2014 meno servizi. Si rischia quindiun drammatico taglio ai servizi di inclusione sociale,mettendo inoltre in difficolta’ centinaia di cooperative delsettore socio-sanitario ed educativo, con l’effetto di unaulteriore perdita di posti di lavoro”.

”’Le cooperative sociali – sottolinea Bazzoni – hanno godutofino ad ora di un’ Iva agevolata al 4%. Modificare questoassetto significa, da un lato non tenere conto dellatipologia del servizio reso dalle cooperative sociali edall’altro lato non tenere conto delle ricadute che questascelta ha sui bilanci comunali chiamati a sostenere imaggiori oneri derivati dall’aumento di sei punti percentualisull’Iva”.

res/rus