Shoah: Meta (Pd), non e’ tempo di revisionismi

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(askanews) – Roma, 16 ott – ”Le ferite lasciano cicatrici, e ilrastrellamento del 16 ottobre 1943 ne ha lasciata unaprofonda nel cuore di Roma. Ma la giornata di oggi e’ anchel’occasione per ricordare quei cittadini romani che, spessoin silenzio, hanno messo a rischio la propria vita persalvarne molte altre come il ferroviere Michele Bolgia,l’angelo del Tiburtino, che salvo’ centinaia di deportatifacendoli fuggire dai vagoni e che venne ucciso alle FosseArdeatine”. Lo ha ricordato in una nota il deputato del Pd ePresidente della Commissione Trasporti della Camera, MicheleMeta.

”Settant’anni fa – ha aggiunto Meta – Michele Bolgia nonavrebbe mai immaginato di dare oggi il nome a una via nelquartiere Laurentino, dove sono commemorati i caduti dellaResistenza. Sapeva di correre un grande rischio, spiombandoi vagoni in partenza per Birkenau dalla stazione Tiburtina,ma il dolore per quelle vite strappate ai propri cari erapiu’ grande della paura. Ricordarlo solennemente proprionella giornata di oggi, al binario 1 della stazioneTiburtina, e’ un omaggio a tutti quegli eroi del quotidianoche hanno lasciato un indelebile segno antifascista nellastoria di Roma”.

”La vicenda dei funerali di Priebke – ha concluso ildeputato democratico – ci ha confermato purtroppo che ilrischio di rigurgiti fascisti non e’ ancora scongiurato, adistanza di settant’anni. La giornata di oggi ci mettadunque in guardia: sui crimini del nazismo e del fascismo nondovra’ mai arrivare il tempo del revisionismo”. com-brm/cam/bra