(askanews) – Roma, 16 ott – ”E’ stata un’occasione persa, iovolevo solo accelerare i tempi”. Cosi’ il presidente delSenato, Pietro Grasso torna sulla questione del ddl cheintroduce il reato di negazionismo, assegnato stamattina insede deliberante alla commissione Giustizia e poi richiamatoin sede referente su richiesta di 4 senatori M5S e delsenatore Psi, Enrico Buemi.
”Ho pensato fosse nei miei poteri cercare di accelerarequesta deliberazione e quindi, con l’assenso dei capigruppo,l’ho mandata in commissione – ha riprecorso i fatti Grassoconversando con i giornalisti a margine dell’inaugurazionedella mostra ‘La razzia degli ebrei di Roma’ -. Mi sembravaci fosse l’unanimita’, invece all’interno del M5S c’e’ stataqualche contraddizione”. ”Politicamente ciascuno risponde delle proprie opinioni.
Credo di aver fatto bene e lo rifarei, non era un colpo dimano – rivendica Grasso rispondendo alle accuse del senatoregrillino Buccarella – ma un tentativo di accelerarefinalmente una iniziativa parlamentare. Non ci siamoriusciti – conclude il presidente del Senato – ora nediscuteremo in Aula”.
njb