Riforme: ostruzionismo M5S, voto su comitato slitta a mercoledi’ 23

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+++Contestata anche l’assenza del ministro Quagliariello, chefebbricitante poi raggiunge l’Aula+++.

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(askanews) – Roma, 16 ott – A causa dell’ostruzionismo di unacinquantina di senatori del Movimento 5 Stelle, affiancatoanche dalle proteste dei senatori Sel, il voto finale sul ddlcostituzionale sull’istituzionale del comitato parlamentareper le riforme costituzionali ed elettorali slitta amercoledi’ prossimo, 23 ottobre.

Dopo una lunga serie di interventi di 20 minuti ciascunoin sede di discussione generale da parte di esponentigrillini, che hanno dilatato i tempi dell’esame (”il nostronon e’ ostruzionismo, ma ‘costruzionismo’ contro il tentativodi violentare l’art.138 della Costituzione”), le proteste sisono concentrate sull’assenza oggi in Aula del ministro perle Riforme, Gaetano Quagliariello. Nonostante la presenza dell’esecutivo fosse garantita dalsottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Sabrina DeCamillis, vari esponenti M5S, a cui si e’ aggiunta lacapogruppo Sel, Loredana De Petris hanno stigmatizzatol’assenza del ministro, nonostante le sue assicurazioni insenso contrario espresse ancora ieri, giungendo a parlare digesto di affronto e spregio nei confronti del Senato. A nulla sono valse le argomentazioni del presidente diturno, Maurizio Gasparri (Pdl), affiancato dalla senatricePd, Anna Finocchiaro, che hanno spiegato come l’assenza diQuagliariello fosse motivata da un suo malessere (entrambi sisono espressi in solidarieta’ del ministro). Alle insistenzedei senatori, che chiedevano ulteriori precisazioni, Gasparridopo aver ricordato che sotto il profilo regolamentare non cifossero problemi a proseguire nell’esame del ddl, e’ poisbottato: ”Speravo ci fosse una certa sensibilita’ e uncerto rispetto per la privacy di ciascuno, qui non siamo allaAsl e del resto mica dobbiamo fare la diretta streamingdell’ambulatorio del Senato!”.

Alla fine il ministro Quagliariello ha ritenuto opportunoraggiungere comunque l’emiciclo e prendendo la parola haspiegato i motivi della sua assenza, dovuta ad un accessofebbrile. Presentando infine le sue ”scuse all’Aula”l’incidente si e’ concluso e la discussione e’ proseguita. njb