Legge stabilita’: Pittella (Pd), modello ‘vorrei ma non posso’

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(askanews) – Roma, 16 ott – ”Una legge di stabilita’ alla’vorrei ma non posso’ che alla fine si riduce inprovvedimenti poco incisivi per agganciare la ripresa. Vorreima non posso, innanzi tutto perche’ e’ la stessa natura dellelarghe intese con il Pdl a non permettere all’esecutivo dicolpire le rendite finanziarie, i grandi patrimoniimmobiliari, gli sprechi e le spese improduttive dellapubblica amministrazione. Vorrei ma non posso anche perche’e’ l’Europa di questo stupido patto di stabilita’ ad impedireal nostro Paese di usare fondi pubblici per investimentiproduttivi”. Lo dichiara Gianni Pittella, candidato allasegreteria del Pd e vice presidente del Parlamento europeo.

”Il cuneo fiscale non puo’ essere spalmato su tre anni,altrimenti e’ una presa in giro. Occorre, in fase diapprovazione parlamentare, concentrare i fondi in un soloanno per dare fiato alla domanda, alla produzione e quindiall’occupazione. La tassazione sulle rendite finanziarie poie’ quasi simbolica cosi’ come l’intervento sullasemplificazione e sulle procedure burocratiche cherespingono, oggi come ieri, gli investimenti. Vorreiapplaudire il governo ma proprio non posso…”, concludePittella. com-ceg