Legge stabilita’: Pezzopane (Pd), per ricostruzione L’Aquila non ci siamo

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(askanews) – L’Aquila, 16 ott – ”La legge di stabilita’ non ci dimentica, ma non ci risolve i grossi problemi di carenza di risorse per la ricostruzione. Non ci siamo proprio. Servono soldi nuovi, soldi freschi”. Lo dice la senatrice Pd Stefania Pezzopane, che aggiunge: ”Lo sforzo fatto, soprattutto grazie ai sottosegretari Fassina e Legnini, ci aiuta solo nell’immediato, perche’ con la soluzione adottata la ricostruzione non si ferma; ma si tratta di un’anticipazione di cassa sulle risorse del decreto emergenza, quel miliardo e 200 ottenuti grazie alla battaglia parlamentare e all’approvazione del mio emendamento”. In sostanza, per la Pezzopane ”quelle risorse diventano soltanto disponibili subito invece che spalmate in 6 anni, sono risorse anticipate, ma rimangono invariate, senza ulteriori finanziamenti”. ”Ora – aggiunge – attendo di approfondire la relazione tecnica per verificare meglio le procedure previste. Ma quanto inserito nella legge di stabilita’ e’ assolutamente insufficiente”. ”Non solo mantengo la mia interrogazione e sto raccogliendo le adesioni di tanti senatori – annuncia – ma soprattutto appena avro’ il testo del ddl approvato dal Governo preparero’ appositi emendamenti. Ho gia’ concordato con il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, di incontrarci venerdi’ anche con i Sindaci degli altri comuni, i sindacati e le categorie produttive”. La Pezzopane ritiene ”necessario organizzare le iniziative da intraprendere e la mobilitazione adeguata” perche’ ”anticipando il miliardo e 200 milioni partiranno altri progetti, ma in pochi mesi si consumeranno queste risorse e rimarremo a secco”. ”Va riaperta la questione in Europa sulla Cassa depositi e prestiti – conclude la Senatrice Pd – e bisogna prendere fondi nuovi dalle risorse della coesione territoriale. Il ministro Trigilia batta un colpo”. iso/res