Berlusconi: Latorre, voto palese anche nel suo interesse

31 9, 1325 -

(askanews) – Roma, 16 ott – ”Dobbiamo essere chiari: noi stiamodecidendo la incompatibilita’, la incandidabilita’ delsenatore Berlusconi in virtu’ di una legge che contemplaalcuni principi, sui quali siamo tutti d’accordo, e poi cisono aspetti costituzionali che hanno aperto ampiediscussioni in Parlamento, ma faccio notare che la posizionedel Pdl su questo tema era diversa, e’ cambiata adesso cheriguarda Berlusconi. Detto questo, noi del Pd abbiamo postouna questione: nel regolamento del Senato ci sono tutte lecondizioni, senza apportare alcuna modifica, per adottare ilvoto palese. Richiesta questa che abbiamo fatto anche inaltre circostanze, per altri parlamentari, e anche perdiverse fattispecie, come ad esempio l’autorizzazione aprocedere”. Lo ha affermato senatore del Pd e presidentedella Commissione Difesa del Senato, Nicola Latorre, a ‘Primadi Tutto’ su radio 1. ”Penso – ha chiarito – che sarebbe interesse dello stessosenatore Berlusconi guardare con chiarezza chi la pensa in unmodo e chi in un altro. Non vedo dove sia la preoccupazione,a maggior ragione se, come sostiene il Pdl, si e’ cosiconvinti delle proprie ragioni. Credo sarebbe giusto anche intermini di trasparenza, visto che, inutili fare gli ipocriti,stiamo votando un provveddimento che avrebbe un forte,importante rilievo politico e sarebbe saggio che ciascunaforza politica, e ciascun singolo parlamentare si assumessele proprie responsabilita’ di fronte al Paese. Inutilegirarci intorno: Berlusconi – ha concluso Latorre – non puo’piu’ essere un parlamentare della Repubblica in virtu’ di unalegge dello Stato”. com-brm/cam/bra