(askanews) – ROma, 15 ott – ”Il governo deve tagliare il cuneofiscale di almeno 10 miliardi, riduzioni inferiori nonavrebbero alcun effetto sull’economia e l’occupazione. Taglioda concentrare in un anno”. E’ quanto ha affermato inun’intervista a L’Unita’, Gianni Pittella, candidato allasegreteria del Pd e vice presidente vicario del Parlamentoeuropeo. ”Al netto della flessibilita’ che dovrebbe darciBruxelles – ha spiegato Pittella – penso che bisogna tassarele rendite finanziarie, non agendo pero’ sui Bot, perche’questi servono a finanziare il debito. In Italia esiste unasituazione vantaggiosa per le attivita’ finanziarie esvantaggiosa per quella manufatturiera: bisogna ribaltarequesta asimmetria”.
”Bisogna poi colpire le consulenze della pubblicaamministrazione e controllare le municipalizzate, divenutepoltronifici – ha aggiunto il candidato alla segreteria delPd. Mi auguro infine che si eviti ogni aumento dell’Iva suibeni di consumo, sarebbe una follia, un raggiro perche’ conuna mano riduci il cuneo fiscale e con l’altra aumenti l’Ivacolpendo cosi’ le famiglie a basso reddito e i pensionati chegia’ non godrebbero della diminuzione del cuneo fiscale”.
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